art and architecture bookstore
italiano

email/login

password

remember me on this computer

send


Forgot your password?
Insert your email/login here and receive it at the given email address.

send

chiudi

FB googleplus
ricerca avanzata

chiudi

DEAL OF THE DAY

Caravaggio e i letterati

Todi, 2020; paperback, pp. 200, 120 b/w ill., cm 21x30.

cover price: € 35.00

Caravaggio e i letterati

Total price: € 35.00 € 278.93 add to cart carrello

Books included in the offer:

Caravaggio e i letterati

Todi, 2020; paperback, pp. 200, 120 b/w ill., cm 21x30.

FREE (cover price: € 35.00)

Caravaggio e i letterati

Thomas Gainsborough (1727-1788)

Ferrara, Palazzo dei Diamanti, June 7 - August 30, 1998.
Ferrara, 1998; clothbound, pp. 244, 98 b/w ill., 90 col. plates, cm 23x30.

FREE (cover price: € 55.00)

Thomas Gainsborough (1727-1788)

Da Canaletto a Constable. Vedute di Città e di Campagna dallo Yale Center For British Art

Ferrara, Palazzo dei Diamanti, February 25 - May 20, 2001.
Ferrara, 2001; paperback, pp. 198, 60 col. plates, cm 23x30.

FREE (cover price: € 44.93)

Da Canaletto a Constable. Vedute di Città e di Campagna dallo Yale Center For British Art

Il cubismo. Rivoluzione e tradizione

Ferrara, Palazzo dei Diamanti, October 3, 2004 - January 9, 2005.
Ferrara, 2004; paperback, pp. 311, b/w and col. ill., 90 numbered col. plates, cm 23x31.

FREE (cover price: € 50.00)

Il cubismo. Rivoluzione e tradizione

Miró. La terra

Ferrara, Palazzo dei Diamanti, February 17 - May 25, 2008.
Ferrara, 2008; paperback, pp. 224, 68 b/w ill., 82 col. ill., col. plates, cm 23,5x30,5.

FREE (cover price: € 47.00)

Miró. La terra

Da Braque a Kandinsky e Chagall. Aimè Maeght e i Suoi Artisti

Ferrara, Palazzo dei Diamanti, February 27 - June 2, 2010.
Translation by Archer M.
Ferrara, 2010; paperback, pp. 192, b/w and col. ill., tavv., cm 23,5x31.

FREE (cover price: € 47.00)

Da Braque a Kandinsky e Chagall. Aimè Maeght e i Suoi Artisti

chiudi

Arte lignea a Legnano. Scultori ebanisti indoratori tra Cinquecento e Settecento

Museo Civico Ing. Guido Sutermeister

Legnano, 2008; bound, pp. 152, 70 b/w and col. ill., 70 b/w and col. plates, cm 28x22.
(Memorie. 24).

series: Memorie

Other editions available: In appendice: Le reliquie dei martiri cagliaritani di Dario Rondanini.

Subject: Sculpture

Period: 1400-1800 (XV-XVIII) Renaissance

Places: Lombardy

Languages:  italian text  

Weight: 0.82 kg


Il libro ha come obiettivo quello di valorizzare opere lignee o artisti attivi a Legnano tra Cinquecento e Settecento. E il risultato di tre anni di ricerche svolte dagli autori in archivi legnanesi e milanesi. Le opere, documentate da una campagna fotografica in buona parte inedita, sono conservate in edifici sacri di Legnano, come la basilica di S. Magno, la chiesa della Nativi à di Maria Vergine di Legnarello ( la Madonnina ), il santuario di Santa Maria delle Grazie. Arte lignea a Legnano prende avvio dal 1584 - anno in cui l arcivescovo di Milano Carlo Borromeo sposta da Parabiago a Legnano la sede di capo-pieve - ponendo da subito in rilievo in particolare la pregevolissima copertura del fonte battesimale di S. Magno, eseguita a partire dal 1592 da due tra le migliori botteghe milanesi, quella di Giovanni Ambrogio Santagostino e dei Taurini.Oltre ad occuparsi di intagli e sculture, un tema su cui critici e storici si sono poco attardati, il volume pone l'accento in particolare su due scultori in legno, Giovanni Battista Salmoiraghi (1589-1665) e Giovanni Paolo Rossetti (1598 ca.-1678), entrambi gi à registrati dalla letteratura storico-artistica ma in modo parziale o lacunoso. Il primo a parlarne è il prevosto Agostino Pozzo, in un manoscritto datato al 1650 e intitolato Storia delle chiese di Legnano.Il Salmoiraghi, originario di Legnano, è personalit à di spicco del Barocco lombardo; milanese di adozione, vi esegue opere disperse per la basilica di S. Eustorgio (1638) e per la chiesa di S. Fedele (1640 ca.). Altri incarichi sono documentati a Tirano, nel santuario della Madonna (cantoria d organo 1638/1650-1651), a Seregno, nella parrocchiale di S. Vittore (cantoria d organo, dispersa - 1648) e ad Abbiategrasso, nella chiesa di S. Pietro (ancona lignea, cappella di S. Maria al Presepio - 1649). Il Rossetti è figura ben diversa, in buona parte ancora sfuggente, a lungo attivo a Legnano, privo di rapporti diretti con ambienti artistici ed artigianali milanesi. Il suo nome compare per la prima volta nel contratto relativo a opere varie da lui forse eseguite nel 1630 per la chiesa parrocchiale di S. Stefano ad Olgiate Olona e una seconda volta come autore dell ancona posta sull altare maggiore del santuario legnanese di S. Maria delle Grazie (1635). Non risulta invece alcun riscontro documentario per l attribuzione della cornice della pala del Giampietrino, nella cappella dell Immacolata Concezione in S. Magno, forse rifatta o trasformata intorno al 1633. Lo studio della sua personalit à offre importanti spunti di riflessione sulla committenza locale, sul rapporto con la citt à di Milano, sugli ambienti culturali legnanesi, tema cardine dell approfondimento di Dario Rondanini, che spinge la geografia culturale di Legnano fino a Cagliari, in Sardegna, da cui provengono le reliquie dei martiri procurate nel 1624 dai capitani Giovanni Battista e Curzio Lampugnani, quest ultimo appartenente al ramo dei cavalieri di Legnarello. I documenti d archivio hanno fatto emergere molti nomi, spesso rimasti tali, di falegnami, ebanisti, carpentieri, espressione di una ricchezza artigianale ben nota agli storici locali e non.
Tra essi vanno menzionati Giovanni Battista Chiocchetta, un secondo Giovanni Battista Salmoiraghi autore dell'armadio della sacrestia di S. Maria delle Grazie di Legnano (1683-1684)- gli indoratori Piero Francesco Risseta o Rossetti e Giovanni Salmoiraghi, che lascia la sua firma sulla parte posteriore di una Cena in Emmaus, conservata nel museo della chiesa di S. Michele di Busto Arsizio.
L indagine, che va quindi interpretata anche in una chiave di valorizzazione territoriale, si conclude sul passaggio all epoca napoleonica, al termine di un secolo piuttosto vivace anche per Legnano e che sul fronte degli arredi lignei registra la presenza in S. Magno di scultori milanesi come Carlo Antonio Perego (crocifisso per l'architrave della basilica di S. Magno 1704/1705) e Giuseppe Antignati (1704-1778), tra i pi ù attivi ed autorevoli a Milano e in Lombardia (angeli reggenti il trigramma IHS, cappella del Crocifisso, basilica di S. Magno 1752), e l influenza rilevante del canonico e pittore bustocco Biagio Bellotti (1714-1789), autore di disegni per opere inedite eseguite in S. Magno dai falegnami Antonio e Giuseppe Mazzucchelli di Villacortese (bussole per le porte laterali, 1781; documenti per due cantorie oggi disperse, 1776), già emersi per lavori lignei nella basilica di S.Giovanni Battista di Busto Arsizio (bussola della porta, 1775).

YOU CAN ALSO BUY



SPECIAL OFFERS AND BESTSELLERS
€ 45.00 -5%
hardly available - NOT orderable

design e realizzazione: Vincent Wolterbeek / analisi e programmazione: Rocco Barisci