Gli innocenti

"Ma è troppo duro accettare che nascere è iniziare a morire". Sulla Vita e la Morte, l'inizio e la fine, Gessica Costanzo si interroga nelle pagine di questo diario, che è anche una lunga lettera capace di raccogliere i ricordi di una storia d'amore e di un legame assurdo e doloroso, comunque indissolubile. La storia unica di un uomo e due amiche, sorelle, Emily e Ginevra. Mondi antitetici ma necessariamente indivisibili. È la storia di una perdita, irrimediabile, di una ferita lacerante, e dell'assenza, che rimbombano nell'anima del protagonista di questo lungo monologo sulla circolarità della vita, in cui "una partenza" può coincidere con "un viaggio di ritorno".