Il giardino del poeta

La prima silloge poetica di Anna Bisi è una scoperta delicata e sorprendente.
Uno spirito di ricerca, affannosa ma attenta, dell'interpretazione dei segni che attraversano la sua esistenza, questa è la chiave di volta dei versi di Anna, che - come si legge nella presentazione - "frantuma la sua linfa con le parole scritte sul foglio bianco, segni oscuri nel vago tempo dei segreti".
C'è spazio per i ricordi, suggestioni e ombre che si materializzano sul foglio come una filigrana, il pensiero rivolto a persone che hanno condiviso brandelli di vita, antiche emozioni rimaste all'orizzonte.
Il testo è impreziosito dai disegni di Lanfranco, maestro del surrealismo italiano.