La vita, un pezzetto alla volta

Carlotta Fruttero nasce e cresce in un ambiente vivace e protetto, fra Torino e la Maremma, dove suo padre Carlo ha comprato una casa in pineta grazie al successo della " Donna della domenica". Eppure, in questo ambiente all'apparenza privo di preoccupazioni, Carlotta si trova ad affrontare una tempesta violentissima, a dimostrazione che "tutto può cambiare in un istante. A chiunque può succedere qualsiasi cosa". A lei succede di incontrare Lui e innamorarsene. Le succede di sceglierlo nonostante le voci che lo descrivono come poco affidabile. Trascorrono dieci anni di sostegno reciproco e d'amore, dieci anni - a dispetto di quanto è accaduto poi - meravigliosi. "Lo amavo allora e lo amo ancora. Oggi, adesso, nonostante tutto. Come si può non amare un uomo che individua uno per uno i tuoi talenti, le tue doti e te li elenca ogni giorno, sperando che tu finalmente cominci a crederci?". Lei ci crede, in effetti, finché la capacità di Lui di entrare nelle ferite si ritorce contro di lei, finché Lui inizia a giocare con i suoi dubbi, a proprio vantaggio, facendola sentire in colpa e inadeguata. Cominciano lunghi mesi di menzogne, di violenza psicologica, di annientamento del corpo e dello spirito. Due anni alla fine dei quali lei si ritrova senza più denaro, senza una sola certezza. E senza più Lui accanto. Tutto ciò che può fare è rimettere insieme i pezzi. "Guarda la vita un pezzetto alla volta," le ha detto il padre. "Non tutta insieme. Sennò è naturale che ti spaventi."