Governo dell'impresa e mercato. L'attivismo degli investitori finanziari

Scandali finanziari di portata globale hanno evidenziato i limiti dei principali modelli di governo societario, suggerendo l'idea di trovare nuovi strumenti per coinvolgervi le minoranze azionarie. Idea propiziata dall'evoluzione della struttura del mercato finanziario, dove alla moltitudine di piccoli azionisti e investitori individuali va progressivamente sostituendosi un insieme assai più ristretto di intermediari e soggetti altamente specializzati, in particolare, fondi d'investimento, fondi pensione e fondi c.d. speculativi. Le minoranze azionarie risultano così essere rappresentate ora da investitori che, per la propria elevata professionalità, sono nella condizione di svolgere una funzione finora ritenuta troppo impegnativa per l'investitore individuale: esercitare direttamente poteri di monitoraggio volti a disciplinare l'operato tanto degli amministratori quanto dei soci di controllo.