Il persecutore

Jimmy è uno strategist e broker finanziario brillante e pieno di prospettive, la sua esperienza e le sue capacità gli permettono di riuscire all'interno di qualsiasi azienda e di ricominciare la propria carriera e la propria vita in qualsiasi parte del mondo, in qualsiasi momento. Ma non è questo ciò che Jimmy desidera: lui anela alla stabilità e all'amore, ma il suo "Persecutore" interiore non gli permette di raggiungere in modo duraturo questi obiettivi, rendendolo così "nomade" nell'intento di assecondare continuamente questa sua natura irrequieta e sempre insoddisfatta. L'amore per Shana per un breve periodo e attraverso stratagemmi poco convenzionali gli permetterà di ingannare il "Persecutore", ma sarà comunque costretto a piegarsi nuovamente al suo volere e ad abbandonare tutto e tutti alla ricerca di un nuovo inizio, una nuova vita. Storia particolarmente interessante e ricca di significato quella che Amiconi ci narra, una storia che racconta qualcosa che va al di là del mero significato superficiale, non ci parla infatti solo del tormento del protagonista, ma del tormento che ogni uomo, ogni giorno, prova nella propria vita, ci racconta del continuo e comune desiderio di slegarsi dalla quotidianità per avventurarsi in nuove esperienze, mai paghi dell'equilibrio e della serenità, ma di contro c'è lo stesso desiderio di stabilità e serenità che non si trovano e la vita si trasforma così in un continuo rincorrere la felicità sognata, che non ci permette di vedere la felicità reale.