Giuliano Scabia
Quodlibet
Macerata, 2024; paperback, pp. 518, cm 15x22.
(Riga. 47).
series: Riga
ISBN: 88-229-2149-6
- EAN13: 9788822921499
Period: 1800-1960 (XIX-XX) Modern Period
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Weight: 0 kg
Raccontare chi sia stato Giuliano Scabia, interrogarne l'opera, significa attraversare oltre cinquant'anni di attività creativa inesausta e visionaria, al crocevia di più generi e saperi. Questo volume fa emergere alcune cruciali traiettorie entro la ricchissima produzione di un autore per molti aspetti ancora da scoprire. Seguendo il filo delle sue «parole cardinali», indicate in un appunto rinvenuto tra le carte d'archivio, abbiamo ripercorso i progetti, gli incontri e le sperimentazioni di questo artista poliedrico, poeta sapiente e gentile, che è stato maestro per molti senza pretendere mai di esserlo. Dall'esordio, legato al teatro musicale di Luigi Nono e all'esperienza della Fabbrica illuminata (1964), alla collaborazione con Carlo Quartucci e la Neoavanguardia, agli scontri con l'istituzione, da cui derivò la scelta, successiva e conseguente, del decentramento e della dilatazione della pratica teatrale nel segno della partecipazione, dai palcoscenici alle piazze, alle osterie, alle scuole, all'università, alle carceri, ai manicomi. Con il suo Teatro Vagante (1963-2020) Scabia è stato tra i protagonisti di maggior rilievo di una stagione concitata e assai fertile, tempo di grandi contraddizioni e di travolgenti utopie. Il volume, corredato da una ricca selezione di fotografie e di disegni d'autore, non manca di valorizzare la produzione poetica e narrativa, composta da cinque raccolte di versi e da due cicli di romanzi. Seguono interviste significative, apparse sui giornali o registrate alla radio, che danno conto della fitta costellazione di voci e di presenze con cui Scabia si è confrontato. Completano il volume una scelta di recensioni e commenti alla sua produzione (De Mauro, Celati, Eco, De Monticelli, Rossi, Quaranta, Belpoliti) e una raccolta di saggi e interventi inediti, scritti per l'occasione da studiosi e compagni di strada.