Il giardino delle torri invisibili

Un tappeto meraviglioso, pieno di colori sgargianti e finissimi disegni dai motivi intricati. La Kabul che Omar conosce durante l'infanzia, negli anni Ottanta del secolo scorso, è così: bella, sorprendente e preziosa proprio come i tappeti che la sua famiglia intesse e commercia da generazioni. Adorna di giardini profumati e piena di musica. Ma quando i Mujaheddin prendono il potere, tutto cambia: la violenza e il fanatismo hanno il sopravvento, la giustizia e la bellezza vengono bandite: e Omar e la sua famiglia sono costretti a fuggire. Trovano rifugio fuori città, nella casa dei cugini. Ma anche questo paradiso, pieno di piante esotiche, magnifici animali e dell'eco di giochi infantili, è destinato a venire violato e distrutto. Unitisi a una carovana di nomadi, Omar, il nonno e gli altri famigliari superstiti affronteranno la fuga disperata attraverso un Paese martoriato eppure risplendente di una bellezza antica, ostinata e abbacinante.