Oltre il buio

"'I miei paesaggi son fatti di inverni, nebbia e foglie secche...' Quello che Luciana Morgano esprime in questa intima raccolta è il bisogno concreto di trovare se stessa, la se stessa più reale e forse recondita. Lo fa tramutando le sensazioni e i pensieri in immagini e, a loro volta, le immagini in versi, riversandoli sul foglio come se fosse l'unico modo possibile per esprimere la propria essenza più vera. Attraverso la poesia camuffa i ricordi, nello stesso modo in cui la nebbia confonde i dettagli: appare evidente infatti, sin dai primi versi della silloge, un ermetismo diffuso, una descrizione del mondo velata da una patina di universalità, che riesce a donare alle composizioni una connotazione al tempo stesso individuale e universale. Così "Oltre il buio" riesce ad essere un poliedrico inno alla vita: anche là dove si adagia e quasi indugia nel descrivere i pensieri più oscuri e notturni è sempre presente una luce, foss'anche quella flebile di una pallida luna d'inverno." (dalla prefazione)