Spazi transitori. Luoghi, emozioni, persone, amori, dolori vissuti nel momento stesso in cui si consuma un'esperienza

L'ampio lavoro di Fabio Giordani nasce in seguito ad un profondo ed attento percorso emotivo-poetico, è il viaggio della sua persona all'interno delle pieghe più nascoste della vita, oltre l'inconsistenza dei momenti, è un cammino teso a superare la superficialità delle cose, per scandagliare a fondo i vari aspetti dell'esistenza, da un punto di vista non solo personale, ma anche, e soprattutto, universale. Il suo sguardo attento e sensibile si sofferma su tutto l'esprimibile, coglie il filo nascosto che lega ogni attimo della quotidianità, ogni momento del mistero della vita, affronta l'amore, la nascita, così come il distacco, con lo stesso ardore ed uguale entusiasmo descrive il tempo passato, semina speranze per il prossimo futuro. Si muove indisturbato nelle pieghe della poesia, srotolando versi sinceri, puri, carichi di profondi sentimenti. Il suo stile si affida al verso libero, organizzato in composizioni lunghe, che esplicitano al massimo il concetto basilare dell'intera poesia.