La rovina romana

Dopo l'elezione di Gianni Alemanno e dopo il rovinoso crollo di Francesco Rutelli, bocciato dagli stessi romani che l'avevano eletto per due sindacature, Carmine Fotia cerca di dare una spiegazione agli eventi che in soli tre anni hanno trasformato Roma da modello positivo di buon governo e crescita economica a simbolo negativo di violenza e degrado. Com'è possibile un così repentino cambiamento nelle dinamiche socio-economiche, nella psicologia di massa, negli orientamenti politici della città? Quali sono state le cause dell'esplodere di questa crisi? L'autore costruisce sulla base dell'inchiesta giornalistica un giallo pieno di colpi di scena, immaginando ciò che potrà accadere nella Roma delle prossime elezioni. La trama si svolge in una Roma in perfetto stile BladeRunnerin cui si muovono personaggi ispirati ai reali protagonisti del palcoscenico politico romano e nazionale. La finzione in cui l'autore ci cala, fa diventare realtà i peggiori incubi di una destra xenofoba e neofascista che prende il potere, alimentandosi del clima di paura creato dalla classe politica attuale che non potrà fare a meno di esserne travolta.