Cecco Bonanotte la Divina Commedia. Inferno

La scelta di un artista di misurarsi con Dante Alighieri attraverso l'illustrazione della Divina Commedia non è solo il segno di grande coraggio e audacia, o il desiderio di proseguire sulla scia della antica tradizione aperta dai grandi del Rinascimento; essa nasce, soprattutto, della capacità di riconoscere nella Commedia una costante fonte di riflessione e ispirazione che solo le grandi opere della letteratura continuano a conservare nel tempo.
Ogni nuova epoca, ogni contesto storico e culturale, ascolta, rilegge e interpreta le fonti del passato, dandone nuove letture, scoprendovi inedite chiavi esegetiche più o meno valide e concrete riconoscendo al passato la capacità di essere fertile e di agire nel presente. Ciò che è importante in questa occasione è, dunque, una riflessione sull'apporto che un artista contemporaneo, profondo conoscitore e amante non solo della nostra cultura, ma anche di quella orientale, come Cecco Bonanotte, ci offre su un capitolo centrale della nostra storia letteraria, linguistica, religiosa e artistica.
Il testo integrale della Divina Commedia è illustrato da 103 tavole realizzate dall'artista attraverso l'uso di tecniche miste, interventi pittorici eseguiti al piede della stampa dei canti e a chiusura di Purgatorio e Paradiso, oltre ai rilievi per i piatti delle cartelle delle tre cantiche. Il volume è corredato dei testi di Micol Forti, che introducono ciascuna delle tre cantiche, e di Anna Maria Petrioli Tofani, Antonio Paolucci e Marzia Faietti.
Micol Forti dirige la Collezione d'arte contemporanea dei Musei Vaticani dal 2000. Le sue ricerche spaziano dalla storia e dalla critica d'arte del XX secolo al tema dell'arte sacra contemporanea e del collezionismo pontificio, fino ad aspetti legati alla storia della conservazione del patrimonio storico-artistico. Anna Maria Petrioli Tofani, storica dell'arte e museologa, ha lavorato al Gabinetto Disegni e Stampe degli Uffizi dal 1967 al 2005, assumendone la direzione nel 1981: direzione che ha mantenuto anche dopo che nel 1987 le è stata affidata la direzione generale della Galleria. Antonio Paolucci, storico dell'arte italiano è stato ministro per i beni culturali e ambientali dal 1995 al 1996, oltreché soprintendente per il Polo Museale Fiorentino e direttore dei Musei Vaticani. Marzia Faietti è stata Direttrice Storica d'Arte presso le Gallerie degli Uffizi fino al 2018.