Invisibili. I fantasmi di Castiglioncello e Il soldato senza nome

«Non anticiperò ciò che è scritto in questo libro. Per quel che mi riguarda, dirò solo che esistono tre tipi di storie: quelle vere, quelle che potrebbero esserlo ma non lo sono, e infine quelle più suggestive, e per questo motivo anche le più difficili a cui credere. Sono storie che sembrano uscite dai libri di favole o incubi raccontati a tarda sera, quando la realtà perde i suoi contorni, e destinati a svanire alle prime luci dell'alba. Eppure... Le due storie che ho narrato in questo libro potrebbero anche esser prese per semplici favole, e in effetti lo sembrano, ma non sarò certo io a definirle tali. Io so in cosa voglio credere! Pertanto lascio al lettore la facoltà di decidere a che "mondo" appartengano.»