La battaglia dell'Adige. 20 marzo-12 aprile 1799

Terza uscita della collana "Itinerari Napoleonici", il libro intende offrire al lettore un'analisi particolareggiata e commentata criticamente degli eventi che caratterizzavano la prima fase della campagna del 1799 in Italia, eventi che ebbero come teatro la zona compresa fra Adige e Mincio. Durante quindici giorni di lotta accanita, i francesi ­ comandati da Schérer ­ furono infine costretti a ritirarsi verso Milano: era l'inizio del crollo della Repubblica Cisalpina, primo simulacro di Stato italiano dai tempi di Roma antica. L'Italia era invasa nuovamente dalle truppe austriache e russe di Kary e Suvarov. Sui campi del mantovano e del veronese persero la vita, furono feriti o caddero prigionieri in pochi giorni poco meno di 20.000 uomini.
L'opera ha dunque l'intento dichiarato di riscoprire e riportare di attualità eventi della massima importanza, fino a questo punto obliati dagli autori italiani ed esteri: come per il caso di Pozzolo, queste battaglie non hanno mai goduto di una pubblicazione autonoma, qualora si eccettui un volumetto in lingua tedesca redatto da un ignoto W.M. intitolato "Die Schalcht von Magnano".
Il curatore del libro è il Prof. Massimo Zanca, già autore del precedente volume "Pozzolo 1800" e coautore di "Caldiero 1805"; con lui scrivono l'Ing. Livio Simone, Presidente dell'Associazione Napoleonica d'Italia e anch'egli coautore di "Caldiero 1805", ed il Prof. Elio Bonizzato; il volume, di formato 17x24 a colori, con numerose immagini d'epoca e in carta patinata.
Come per le precedenti uscite, il libro si distingue per il fatto di utilizzare sia fonti di lingua francese ­ che sono poi quelle più conosciute dal grande pubblico ­ sia quelle di lingua tedesca invece solitamente ignorate: il quadro storico che si è così realizzato contempera, sempre criticamente, il punto di vista di entrambi gli schieramenti, offrendo una ricostruzione del tutto inedita degli avvenimenti. Il libro è inoltre pensato per offrire al lettore un'attenta presentazione dei luoghi nei quali si sono svolti gli avvanimenti storici, con l'intento dichiarato di offrirgli una sorta di "piccola guida turistica" che gli possa consentire di camminare letteralmente nella storia. Compare inoltre una sezione dedicata alle biografie dei generali che presero parte ai combattimenti ed una alle memorie di coloro che li vissero, con un pregevole lavoro d'archivio svolto dal Prof. Bonizzato. Unico tratto che distingue, a livello concettuale, questa uscita dalle precedenti è l'assenza della parte dedicata agli eserciti, poiché, essendo stati questi trattati molto approfonditamente nel volume "Pozzolo 1800", sarebbe stato inutile riproporli di nuovo nell'ottica di una pubblicazione parte di una collana.