Sul potere

Nel 1938, quando le dittature nazi-fasciste dominano la scena politica e si è alla vigilia dell'aggressione alle democrazie dei Paesi europei, Bertrand Russell pubblica un libro che affronta il concetto di potere in modo del tutto originale. Secondo Russell, infatti, il movente fondamentale degli uomini non è affatto quello economico: la ricchezza è solo un mezzo per raggiungere il potere, mentre quello che caratterizza davvero gli esseri umani è il desiderio. A differenza di quanto accade nel mondo animale, i desideri degli uomini non sono legati alla sopravvivenza, sono illimitati e mai completamente soddisfatti, e poiché il potere rappresenta la possibilità di realizzare tutti i desideri, la ricerca del potere è diventato il più importante elemento di sviluppo della società.