Maschere e marionette

Il cinema ceco è stato a lungo apprezzato e premiato nel mondo, dai riconoscimenti veneziani degli anni Trenta fino al recente Oscar a Kolija. Questo apprezzamento diffuso non è stato corrisposto da una pari impresa storiografica. I saggi raccolti in questo volume considerano, attraverso studi circostanziati, gli scenari culturali in cui quella cinematografia si è formata, affermata e circolata. Dalla descrizione della nascita e formazione dell'istituzione cinematografica nazionale, nel corso degli anni Venti, ad alcuni percorsi eccentrici ad essa (Machaty, Svankmajer), fino all'esame delle complesse relazioni che il medium cinematografico intrattenne con la cultura nazionale. La scomparsa Cecoslovacchia è stato un luogo di intensa elaborazione culturale e di esperienze singolari e spesso poco note (avanguardie storiche, Circolo di Praga, surrealismo ceco). Questi studi descrivono la varietà culturale di quello scenario e i rapporti che con essa ebbe il cinema. La cultura ceca, tedesco-praghese e mitteleuropea non coincidono: ciascuna si rapportò al cinema in modi e forme differenti. L'esame di queste relazioni fornisce un contributo alla definizione di singole tipologie culturali e del posto che il cinema vi occupò.