Il volume rappresenta l'epilogo di una serie di contributi sul Fregio delle Profezie affrescato da Correggio nell'abbazia di San Giovanni Evangelista. La storica dell'Arte Maria Cristina Chiusa illustra e contestualizza il significato delle storie dipinte da Correggio nel fregio oggetto di un restauro effettuato nel biennio 2021-2022, evidenziando lo stretto legame fra gli affreschi e i princìpi irradiati dal circuito benedettino-cassinese cui il monastero parmense di San Giovanni prende parte e il ruolo assunto nella narrazione dai protagonisti: profeti, sibille e scritte.

L'intervento manutentivo ha riportando alla luce la luminosità tipica dell'Allegri: si è quindi scoperto che nel mantello rosso del profeta Melchisedek il Maestro ha impiegato eccezionalmente il prezioso rosso cinabro. Nell'area sottostante il fregio l'intervento di restauro ha inoltre consentito la scoperta di una Testa d'angelo con le ali che la studiosa, coniugando ai dati documentari una stretta consonanza tecnico-stilistica con l'intero ciclo pittorico, attribuisce, sia pure con le doverose riserve, al pittore emiliano.