Poesie scelte (1967-2017)

Un libro di poesie, cinquant'anni di vita, una vita, tante vite, tanti attimi e perché no tanti piccoli e grandi drammi. Quattordici titoli, quattordici modi di essere ora tristi, ora melanconici, ora grandi, ora piccoli, ora vicini e ora lontani.
Le ombre e le cose che seducono e portano lontano lasciando pezzi di sé come vestiti, involucri, crisalidi dai quali può uscire la farfalla della scrittura, con la seduzione dell'immagine. Petaluda mu, si dice in Grecia. Farfalla mia, immagini in forma di vibrazioni, di suoni, di parole. Un libro di sfumature - periodi brevi, respiri incisi sulla carta, frammenti, attimi, battiti di ciglia che vanno fissati, scrivendo di sé come se si fosse altri. Tutte le probabilità del possibile elaborate su un registro e fissate come variazioni. Cercare un ordine, costruire un mondo del fantastico con i frammenti, i cocci del reale.
I titoli? Una scelta di riferimenti: il tempo che passa, amici, amore, affetti, gli amici del uomo, Bolzano, Castelrotto, Selva, i luoghi dell'infanzia e poi si esce, si spazia nel mondo: Italia, Europa, America, Africa, Kenya, Oriente.
Un libro può essere letto come un dramma: c'è azione, ci sono personaggi. L'azione si compone di sequenze liriche, schegge di un mosaico grande, la vita. Alle volte belle, ben riuscite, alle volte dolorose, taglienti sempre evocanti.
I personaggi sono due, l'io narrante, multiforme, metamorfico, come la mutevolezza dei sentimenti e degli atteggiamenti, l'io che si veste e si sveste di parole, ombre e sostanze, reminiscenze, realtà e sogni.
Brunamaria Dal Lago Veneri