Roger Ballen

E' difficile spiegare questo luogo; posso solo dire che credo esista da qualche parte nella mente di molte persone. Roger Ballen

Le fotografie di Roger Ballen sono viaggi, sogni ad occhi aperti: immagini coinvolgenti e seducenti, che contengono diversi livelli di dettaglio. Accenni a humour nero e un senso dello spazio del tutto personale travalicano il confine tra fotografia e arte, collocando il lavoro di Ballen a metà tra una convinta dichiarazione sociale e un ampio studio psicologico.

Celebrato a livello internazionale e più volte premiato (Fotografo dell'anno ai Rencontres d' Arles - 2002) Ballen è nato a New York nel 1950 e ha vissuto a Johannesburg in Sud Africa per quasi 30 anni. Ha iniziato documentando i piccoli villaggi rurali sudafricani, per rivolgere la sua attenzione, sul finire degli anni 80 e gli inizi degli anni 90, alla condizione dei loro abitanti. A metà degli anni 90 le sue immagini abbandonano il terreno della fotografia documentaria, seppur problematica, e si inseriscono nel campo della rappresentazione vera e propria .

Come nei tanto acclamati lavori Shadow Chamber e Boarding House, quello di Ballen è un viaggio di scoperta durante il quale ci lasciamo alle spalle la nostra ordinaria essenza e ci confrontiamo con una parte primitiva della condizione umana e della sua psiche. Se lo spazio sia reale o immaginario è assolutamente indecifrabile e irrilevante. E' un luogo dove il subconscio di Ballen e le inibizioni degli osservatori possono abbandonarsi al proprio universo.

Andrea Bellini è storico dell'arte, critico e curatore indipendente. Laureato in Filosofia e specializzato in Storia dell'Arte presso l'Università di Siena, dal 2004 è U.S. editor di Flash Art International. Come critico si è occupato dei maggiori artisti contemporanei, con particolare attenzione per le nuove generazioni. Ha pubblicato articoli e saggi per monografie, cataloghi d'arte e riviste specializzate, tra cui Flash Art, il Giornale dell'Arte e Sculpture Magazine. E' stato guest critic per l'ISCP Program (New York) e consulente per la Rema Hort Foundation (New York). E' stato uno dei curatori della edizione della Biennale di Praga 2007. Dal 2007 è alla direzione di Artissima, Fiera internazionale d'arte contemporanea di Torino.