Palazzo Tosio a Brescia

Appartenuto ai conti Tosio e ora sede dell'Ateneo di Scienze Lettere e Arti (fondato nel 1802), il Palazzo si presenta oggi nella doppia veste di sede di una prestigiosa accademia, dalla ricca e animata vita culturale, e di casa-museo dei conti Paolo e Paolina Tosio, sede del primo museo della città e dunque connessa alla Pinacoteca Tosio Martinengo.
La Guida racconta le vicende architettoniche dell'edificio, proseguendo poi nella descrizione delle diverse sale dove spiccano le sculture di Thovaldsen, Canova, Gandolfi, Marchesi, Bartolini e opere pittoriche di Gigola, Renica, Ioli, Basiletti, Diotti, Palagi, Podesti, D'Azeglio.
Un'imponente campagna di restauri e di riallestimento (in collaborazione con la Fondazione Brescia Musei) ha comportato non solo il recupero della monumentale terrazza - che unisce le due ali del palazzo - del cortile e della fontana con la Naiade di Gaetano Monti, ma anche della Galleria delle incisioni che oospitava le opere di Raffaello, Francia, Albani, Canova, Hayez ora conservati nella Pinacoteca Tosio Martinengo.