Cellule grigie

"Carrissimo Prof, sono io, o meglio ero io, perché quando leggerà queste righe sarò morto. Spero si ricorda di me e del mio terribile percorso scolastico; io mi ricordo di lei, delle sue capacità professionali e soprattutto della sua integrità morale. Anche da morto, come vede, ha la mia completa fiducia......Non sia troppo triste per me e si comporti come meglio crede: quello che farà sarà ben fatto. Spero che trovi ancora godimento nell'ascolto dei musicals e non dimentichi il suo affezionatissimo musicomane, Goose". L'insolito soprannome, con cui la missiva era firmata, procurò al Prof uno strano formicolio lungo la spina dorsale, unitamente a un curioso senso di dejà vu...Era stato lui ad affibbiare al giovane insegnante, non troppo alto di statura e con un caratterino piuttosto pepato, il soprannome di "Pop": tutti i bolognesi doc ne conoscono il significato, non proprio esaltante, ma il ragazzo si era premurato rispettosamente di chiarire che si trattava dell'acronimo di "Professor Of Professors".