Le cose più importanti della vita non sono cose

Marcus ha quarant'anni e lavora a Parigi come dirigente in una grande azienda. Affermato e ammirato dai colleghi, vive con la moglie, Isabelle. Ed è felice. Almeno così crede. Da qualche tempo infatti è irrequieto. Sempre più spesso ha l'impressione che le sue giornate siano una specie di gabbia da cui è impossibile uscire: si alza, va al lavoro, torna a casa, guarda la TV e va a dormire. Giorno dopo giorno, mese dopo mese. E poi c'è quell'ossessione che non lo abbandona mai: leggere subito le e-mail e controllare ogni notifica dello smartphone. Trillo dopo trillo. Incessante. Un giorno, sul parabrezza della sua auto, Marcus trova un biglietto che dice semplicemente: «Ascolta le tue emozioni». E ha un sussulto. Quelle parole - scritte da chi? Perché? - aprono una breccia nel suo cuore e lo spingono a guardarsi intorno, ad aprirsi alle sorprese. Ma gli basterà spegnere il computer per ritrovare se stesso, e diventare finalmente libero, consapevole e felice?