La porta nera

Nelle settimane successive alla morte del padre, il famoso scrittore di horror Rene Duke, i demoni interiori di Pip Duke sono diventati un fardello troppo pesante da sopportare. Sente costantemente delle voci, che blaterano e si contraddicono da un momento all'altro. Una voce le dice che merita di ereditare tutto del patrimonio del padre, mentre l'altra che è colpevole della sua morte. Una voce sostiene che gli amici e i parenti di cui suo padre si circondava non sono altro che avvoltoi, pronti a mettere le mani sulla sua collezione di libri rari e le sue immense ricchezze; un'altra ancora, invece, che la polizia la ritiene sospettata dell'omicidio del padre. Sopraffatta da pensieri incontrollabili, Pip si è ricoverata presso il centro psichiatrico Sheltering Oaks, ma lo staff al suo interno è diffidente e inaffidabile proprio come le persone che aveva sperato di lasciarsi alle spalle. In più, secondo la voce più pessimista, c'è chi vorrebbe saperla rinchiusa in quell'ospedale per sempre, poiché la sua infermità mentale fornirebbe un valido motivo per rinunciare alla sua eredità. Altri, invece, come gli editori di suo padre, desiderano che Pip venga rilasciata il prima possibile per dare credibilità a quei "manoscritti perduti" che sperano di pubblicare per continuare ad arricchirsi sul franchise di Duke. Per distinguere la verità da tutte quelle voci bugiarde, Pip dovrà dunque far luce sui suoi ricordi più torbidi e sbloccare la porta nera nel profondo della sua mente. Solo allora scoprirà segreti a lungo sepolti in grado di liberarla dal passato, una volta per tutte.