Performing PAC. Dance me to the end of Love

Il volume accompagna la quinta edizione di Performing PAC, il progetto annuale ideato dal Comitato Scientifico del PAC con l’intento di esplorare e approfondire un tema specifico delle arti contemporanee.
in occasione del trentesimo anno dalla strage mafiosa di Via Palestro, l’edizione 2023 è dedicata al rapporto tra arte contemporanea e memoria storica: l’idea è di raccontare - attraverso video, fotografie, installazioni, performance e una piccola mostra “flashback” con i materiali dell’Archivio del PAC - come la pratica e la ricerca artistica contemporanee abbiamo trattato la memoria non come conoscenza storica fine a se stessa, ma in quanto vissuto fra soggetti e vicende che trascendono la loro singolarità.
Come per le precedenti edizioni, il punto di partenza è la rilettura di una mostra del passato. In questa edizione, si parte da Ultime Notizie di Christian Boltanski, curata nel 2005 da Jean-Hubert Martin, fra le cui chiavi di lettura vi è il concetto di “tempo” che inesorabilmente fluisce e in cui la memoria e il ricordo divengono i segni del fragile e instabile passaggio dell’uomo.
Il titolo “Dance Me to the End of Love”, invece, è una citazione di una canzone di Leonard Cohen, ispirata al dramma della Shoah, nei cui versi il dolore si trasforma grazie all’arte, capace di alleviarlo e di trasformarlo in veicolo di memoria.
artisti: Maja Bajevic, Yael Bartana, Christian Boltanski, Maurizio Cattelan, Clemencia Echeverri, Miguel Gomes, Douglas Gordon, Ottonella Mocellin e Nicola Pellegrini, Giulio Squillacciotti