Nella tana del lupo

Una serie di inspiegabili omicidi sconvolge la vita di un piccolo paese dell'Italia centrale. Il maresciallo Torquato Sella della locale stazione dei carabinieri avvia delle indagini meticolose in collaborazione con il tenente del RIS Rodrigo Leone. I due carabinieri, nel corso dell'inchiesta, non disdegnano l'aiuto occasionale del medico del paese o del parroco Don Rosario Abate. Si instaura, in tal modo, una dialettica tra l'ufficialità data dagli organi dello Stato e l'informale presenza delle figure più rappresentative della piccola comunità. Nel rocambolesco finale si disvela una faida che, dopo decenni di torpore, si risveglia in tutta la sua crudele brutalità. In un susseguirsi di colpi di scena il movente della vendetta fa da contraltare alla ben più materialistica bramosia di denaro che sembra spingere le azioni anche dei più insospettabili protagonisti del romanzo. L'intera vicenda è immersa nell'atmosfera della provincia italiana fatta di intrighi, pettegolezzi e piccole omertà, ma anche luogo dove si tramandano tradizioni millenarie e stili di vita semplici che rifuggono la frenesia delle grandi città per un modus vivendi più a misura d'uomo.