La luce del paradiso. I santi difensori. Vol. 3

Un decennio appena è trascorso da quando i maligni, là in Terra Santa, sono stati annientati. La pace sembra regnare ma uno scuro individuo, forse una spia, si aggira nel bosco sotto l'Eremo di Santo Spirito. Lucia la Temeraria, adesso al comando dei Santi Difensori, percepisce che l'arcaica sede ora non è più occultata né sicura. Ella, allora, decide di chiamare a raccolta i tre Grandi Guerrieri Protettori per anticipare le mosse del nemico il quale, in un'isola dalmata nasconde una micidiale flotta. Lì, in quel luogo, Rabdul lo Scorpione, il nuovo e sinistro egemone del Male, sta preparando la sua armata per aggredire la costa picena e poi muovere contro la Confraternita. Una demoniaca donna di nome Zora, strega e vampira, si unisce al truce condottiero che, per omaggiarla di rosso pasto, ha fatto rapire dai suoi una fanciulla. Arsenio, l'ex Cavaliere Templare, il lupo mannaro, riceve l'ordine di partire anzitempo per recare soccorso alla ragazza. Coadiuvato dal giovane Filiberto e dal vecchio ma ardito Degardo, lui diventa la punta di lancia dell'imminente attacco che i Paladini dell'Angelo stanno accingendosi a sferrare. Per fare ciò, Lucia chiede anche aiuto all'antico popolo amico celato da sempre nelle acque dell'oceano. Lo scontro tra le forze del Bene e quelle del Male sarà inevitabile, però non sarà la sola battaglia che verrà combattuta: una più grande e insidiosa, senza spade né armi, dovrà essere vissuta e pugnata nel cuore di Arsenio... Mentre nel pieno della disputa, quando la lotta infuria, una figura misteriosa si muove lesta portando scompiglio e morte nelle file dei malvagi.