Il santo. Il commissario Gustavo Martinat

Rimo libro della serie: Il Santo – Il commissario Gustavo Martinat.

Dopo quasi vent’anni, il commissario Gustavo Martinat individua il luogo dove potrebbe nascondersi un pericoloso assassino seriale.

Tutti lo credevano morto, solo Martinat non ha mai abbandonato le ricerche finché trova una fatiscente baita sperduta in mezzo ai boschi e lì, dentro una lercia cantina, il cadavere di un uomo sui settantacinque anni. È proprio il Santo, il feroce e scaltro assassino. Nell’abitazione trovano i segni inequivocabili dell’operato di quella mente malata.

Ma gli omicidi continuano. Qualcuno vuole farsi passare per il Santo? È un emulatore? Uno dei ragazzini rimasto troppo a lungo accanto al killer?

Martinat è abituato a non tralasciare nulla, a spaccare il capello in quattro, per così dire. L’ossessione per quel “caso” è stata la causa dell’allontanamento dalla famiglia, per questo motivo non è disposto a chiuderlo con troppa facilità, come vorrebbe il Prefetto.

Ci sono troppi interrogativi ai quali non sa dare risposta. Ma le sue ricerche lo portano troppo vicino a qualcuno che non vuole le attenzioni della polizia. Qualcuno di ancora più pericoloso.

In un crescendo di colpi di scena si dipana una trama che vede Martinat indagare sempre più a fondo mentre la sua vita subisce dei nefasti contraccolpi. Le certezze crollano, niente è come sembra, il male assoluto continuerà a colpire dopo avere “toccato” troppo da vicino Gustavo Martinat.

La verità è ancora lontana dal palesarsi. E si profila come una verità ancor più temibile: Il Santo non sarà dimenticato perché qualcuno porterà avanti il suo folle disegno.

Ma ci sono altre verità, che il nostro commissario non conosce ancora.