Interno borghese. Frammenti d'Europa nella Bolzano di fine Ottocento

"Con la scelta di partecipare al progetto "Interno Borghese",dopo la fortunata iniziativa legata alla precedente manifestazione "Bolzano. 100 anni di fotografia", l'Istituto Centrale per il Catalogo e la Documentazione dà seguito alla fruttuosa collaborazione con il Museo civico di Bolzano, testimonianza al contempo del particolare rapporto culturale costruttivo instauratosi tra le due istituzioni ed esempio di raggiunta alchimia intellettuale. Questa collaborazione ha avuto inizio nel marzo del 2005 con la firma di una convenzione nata con lo scopo di sostenere le attività di valorizzazione del patrimonio fotografico del Museo civico di Bolzano, garantendo alti standard di qualità. I primi risultati ci hanno dato ragione: il successo ottenuto è stato incoraggiante a tal punto da spingerci a continuare e perseverare nella progettazione di altre importanti manifestazioni culturali, avendo come finalità condivisa il conseguimento degli obiettivi della tutela, gestione e valorizzazione del patrimonio documentario. L'ICCD costituisce d'altronde l'istituzione pubblica italiana responsabile della più cospicua raccolta di materiale fotografico storico e documentario; suo compito quello di promuovere la conoscenza e la divulgazione dei propri fondi fotografici con ogni mezzo. Le immagini presentate in questa mostra afferiscono a due importanti collezioni: quella del Ministero della Pubblica Istruzione, ora confluito nella Fototeca Nazionale dell'Istituto e quella dei fondi storici legati all'attività professionale di importanti fotografi, come Luciano Morpurgo e Mario Nunes Vais. L'importanza della mostra di Bolzano "Interno borghese" risiede proprio nel presentarsi al visitatore come un interessante viaggio nell'universo della nuova classe emergente, la borghesia, e documentare in una emozionante successione di immagini alcuni aspetti della complessa storia sociale e politica mitteleuropea e altoatesina, contraddistinta da una forte identità e dal saldo radicamento nel territorio. L'excursus nel mondo dell'Ottocento, visto attraverso lo sguardo del linguaggio fotografico, è un tema di grande interesse per l'Istituto Centrale per il Catalogo e la Documentazione, che anche nella mostra "Diverse donne in una", inaugurata nella propria sede a marzo 2008, ha inteso rendere omaggio alla società europea ed extraeuropea a cavallo tra l'Ottocento e il Novecento, ponendo l'accento sulla presenza, il ruolo e l'importanza delle donne in ambiti diversi, affidandone la memoria e la documentazione alle immagini. Al patrimonio fotografico, l'Istituto sta dedicando particolare attenzione, impegnando ogni sforzo in una serie di progetti che hanno il compito di valorizzare, diffondere e coinvolgere tutte quelle istituzioni territoriali che hanno come obiettivo centrale la conoscenza del patrimonio fotografico. Grazie a questo prezioso e congiunto apporto di idee, di studio e di ricerca siamo certi di poter rendere, con sempre maggiore efficacia, un servizio fondamentale alla società e alla cultura".