Giuseppe Puglia il Bastaro. Il naturalismo classicizzato nella Roma di Urbano VIII
Presentazione di Erich Schleier.
San Casciano V.P., 2013; paperback, cm 21x28.
cover price: € 77.00
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Books included in the offer:
Giuseppe Puglia il Bastaro. Il naturalismo classicizzato nella Roma di Urbano VIII
Presentazione di Erich Schleier.
San Casciano V.P., 2013; paperback, cm 21x28.
FREE (cover price: € 77.00)
Pinacoteca Vaticana. Nella pittura l'espressione del messaggio divino, nella luce la radice della creazione pittorica
Milano, 1992; bound, pp. 471, col. ill., col. plates, cm 33x30,5.
FREE (cover price: € 50.00)
Light-Work. Cinque Luoghi di Lavoro Contemporanei. [Ed. Italiano e Inglese]
Archingegno
Il Poligrafo
Verona, Museo di Castelvecchio, October 18, 2006.
Italian and English Text.
Padova, 2006; paperback, pp. 112, b/w and col. ill., cm 21x27.
(Territori dell'Architettura. Monografie. 1).
series: Territori dell'Architettura. Monografie
ISBN: 88-7115-459-2 - EAN13: 9788871154596
Subject: Architects and their Practices,Civil Architecture/Art,Design,History of Architecture
Period: 1960- Contemporary Period
Places: No Place
Languages:
Weight: 0.66 kg
Aree in continua evoluzione, dove accade spesso che capannoni, magazzini, laboratori, abbandonata la loro originaria funzione produttiva, siano destinati a diventare ³altro². Il lavoro è oggi molto cambiato, anche rispetto a tempi molto recenti, e di conseguenza i luoghi del lavoro devono essere pensati proprio a partire da questi mutamenti. Ciò che, in linea generale, appare radicalmente mutato in questi anni, non sono soltanto l'organizzazione e il modo di porsi delle aziende sul territorio, ma anche le aspettative e le percezioni che possono sorgere in relazione a queste stesse aziende. Dunque, le principali caratteristiche di questi spazi, al di là dell'ovvio requisito di soddisfare sempre nuove necessità funzionali, saranno: visibilità e dinamicità.
In questo modo, si è cercato di rispondere, prima di tutto, alle concrete richieste dei committenti, ma, contemporaneamente, ma anche a domande di portata più generale. Tra queste, l¹interrogativo di Giancarlo De Carlo, su come sia possibile fare in modo che i non luoghi ridiventino luoghi.
Nelle varie opere è così possibile evidenziare il debito di questi architetti verso artisti quali Dan Flavin, James Turrell e Dan Graham: artisti che, con le loro ricerche attorno alle molteplici possibilità che si offrono nell¹uso creativo della luce e nel controllo delle riflessioni, hanno maggiormente influenzato il lavoro di Archingegno.