Enzo Cainero

Dal mulino che la famiglia gestiva da cinque secoli a pochi chilometri da Udine, all'organizzazione delle tappe del Giro d'Italia, col Friuli Venezia Giulia al centro del mondo grazie alla scoperta di montagne come lo Zoncolan, il Crostis, il Montasio o il Lussari. In mezzo una vita in cui i suoi sogni sono diventati realtà. È questa la storia di Enzo Cainero. Commercialista, manager politico, dirigente sportivo, collezionista d'arte, organizzatore di eventi e soprattutto friulano. Abituato a lavorare duro e sognare, come quando durante la pandemia del Covid, rese possibile l'impossibile: far partire una tappa del Giro d'Italia dalla base di rivolto, sede delle frecce tricolori. Con migliaia di spettatori presenti, nonostante le restrizioni.