Gio Ponti e Roma. Opere e progetti per la Capitale

L'idea di approfondire la ricerca sul milanese Gio Ponti attraverso le opere e i progetti ideati per Roma è nata studiando la Scuola di Matematica, architettura degli anni trenta che l'architetto progetta, probabilmente da solo, in un frangente cruciale della sua vita professionale. Analizzando questo interessante edificio, già molto diverso dalle sue opere precedenti eppure in assoluta continuità con la propria espressione artistica, precedente e successiva, sono emersi numerosi temi di riflessione che gli studi attuali su Ponti non hanno ancora esplorato.
Abbiamo quindi voluto dedicarci ad alcuni di questi temi, in particolare alla variegata attività che il nostro svolge nella capitale intessendo rapporti e relazioni con personaggi del mondo politico e culturale romano a partire dalla metà degli anni venti e per il resto della sua lunga carriera professionale, nel tentativo di ampliare, e approfondire, lo sguardo critico sulla produzione architettonica dell'architetto che meglio ha rappresentato creatività, stile e ingegno del Novecento italiano. Da un lato, quindi, la ricerca ha inteso compensare la scarsa conoscenza delle opere romane di Ponti attraverso la ricerca documentale e lo studio diretto dei progetti realizzati e tutt'oggi esistenti; dall'altro, ha colto l'opportunità di cambiare la prospettiva da cui si guarda a questo personaggio complicato e stimolante allontanandosi da una visione Milano centrica, e di abbandonare il circuito della storiografia architettonica novecentesca dalla quale dipende ancora la sua fortuna critica.