Un unico destino

Valeria Cospito è nata a Taranto, città sovente menzionata nei suoi scritti a ricordo della giovinezza e della sua terra d'origine. Laureatasi in Filosofia presso l'Università "La Sapienza" di Roma, espletata la carriera di docente, si è poi dedicata all'attività letteraria.
La sua produzione poetica, finalizzata ad esaltare e fissare nel tempo emozioni irripetibili, ha dato vita a raccolte di poesie quali: Pensieri a colori, Sussulti del cuore, Zephirus 2017, Un fazzoletto di cielo. Alcuni componimenti, selezionati per eventi culturali quali il Festival Federiciano o importanti premi letterari internazionali, (Salvatore Quasimodo, Maria Cumani Quasimodo, Il Paese della Poesia) sono stati inseriti in prestigiose antologie edite da Aletti editore.
Nei suoi versi prevale la profondità dei sentimenti e l'analisi introspettiva dell'essere umano proteso verso la speranza, perciò il motivo del risveglio, della rinascita, della ricerca di spiragli di luce dopo le intemperie, diventa il messaggio prioritario del suo impegno.
L'attenzione per la prosa nasce dall'esigenza di raccontare e descrivere in modo più ampio storie e stati d'animo di un vissuto in continua evoluzione,
Una dettagliata retrospettiva della propria esistenza, ha comportato la stesura nel 2014 di Per lasciare un'impronta, autobiografia scritta con l'intento di offrire svariati messaggi e spunti di riflessione. In seguito alla premiazione a livello nazionale di racconti ispirati a problematiche attuali e storie di tutti i giorni, la scrittrice si è cimentata nella produzione di una raccolta di novelle dal titolo Quindici perle della mia collana, pubblicata nel 2017.
Il passaggio dalla novella al romanzo è stato consequenziale, infatti la scrittrice ha prodotto e pubblicato nel 2018 con Aletti editore Come il fiume che scorre, romanzo ispirato alla difficile condizione umana e al superamento dei pregiudizi nella lotta per la sopravvivenza.