Fallen gods

Liv Olson ha sempre amato la mitologia norrena. Per questo ha lasciato il suo posto di curatrice presso uno dei musei più prestigiosi di New York e ha accettato un lavoro in Norvegia, in un paesino sperduto che per lei ha anche un significato personale. È qui, infatti, che suo fratello è venuto a cercare notizie del padre mai conosciuto, per poi sparire nel nulla. E questa è l'occasione per capire che cosa gli sia successo. Tuttavia, più prova a parlare con la gente del posto, più Liv si trova di fronte un muro di silenzio. Le persone sono così superstiziose da avere paura di rispondere alle sue domande, di guardare uno specchio d'acqua, di restare fuori casa dopo il tramonto. Di cose di cui Liv ha solo letto nei suoi studi, e che qui sembrano incredibilmente reali, quasi che la magia delle antiche leggende avesse preso vita. Come se ciò non bastasse, una clausola del suo contratto prevede che Liv alloggi a casa del suo capo, Tristan, che è tanto crudele quanto affascinante, un uomo che lei non può fare a meno di odiare... e di desiderare. Eppure, più passa il tempo, più Liv ha l'impressione che la sua vita sia intrinsecamente legata a quella di Tristan. E che lei si trovi lì per un motivo ben preciso. Perché gli dei sono reali, così come lo sono i mostri. Perché lei è la chiave per liberare un potere che va oltre ogni immaginazione. E l'unica persona che può salvarla è la stessa destinata a ucciderla...