Una breve estate lontano dalla polvere. settembrini indaga/3

P erché Fabio Settembrini, giovanissimo vice commissario aggiunto di polizia, viene spedito dai suoi superiori della questura di Verona in un piccolo paese della Valle Camonica? Apparentemente non c’è alcun mistero da svelare, si tratta solo di un incarico spinoso, rifilato all’ultimo arrivato: indagare sulla sparizione di una bella e troppo indipendente archeologa, con amicizie e inimicizie importanti, il cui passaporto è stato ritrovato in circostanze perlomeno singolari. E ’ l’agosto del 1942 e l’Italia mussoliniana è impegnata a fianco degli alleati del Reich in una guerra mondiale che inizia a farsi complicata per le forze dell’Asse. Le città subiscono bombardamenti e i generi alimentari sono razionati quasi ovunque. I n quel paesino della Valle Camonica, tuttavia, la vita scorre con ritmi diversi. Settembrini si confronta con una realtà fatta di persone che si conoscono da sempre ma che non sempre raccontano tutta la verità. Si rende conto che da quelle parti i nazisti stanno cercando qualcosa di importante, forse le loro ricerche minerarie sono una copertura per qualcos’altro. E scopre i pitòti, le incisioni rupestri risalenti a migliaia di anni prima, imparando quanto la loro silenziosa presenza possa influenzare la vita della gente. Fino a portare a uccidere?