Vivi di più e pensa di meno

Ogni giorno, nella mente di una persona si affacciano in media circa 6.200 pensieri. Una bella cifra, soprattutto considerando che un buon numero di quei pensieri sono negativi e che ognuno di loro lascia la sua traccia nella nostra psiche. Quando continuiamo a rimuginare su un evento, ad analizzare infinite volte una discussione, a soppesare all'eccesso i pro e contro di ogni piccola scelta che compiamo, i pensieri negativi si fanno ossessivi, il nostro livello di stress aumenta sempre di più finché la nostra mente, semplicemente, si blocca. E noi ci sentiamo impotenti, sopraffatti, stanchi, infelici. In una parola: depressi. Fino a oggi, ci è stato detto che per superare uno stato d'ansia e depressione dobbiamo rielaborare, ossia pensare ancora. Ma se un motore non sta funzionando, non è controproducente continuare a dare gas? Secondo la psicologa danese Pia Callesen, esperta di terapia metacognitiva, dovremmo invece imparare a far funzionare la nostra mente come un setaccio capace di trattenere il pensiero positivo e di lasciar andare quello negativo. In "Vivi di più pensa di meno", Callesen presenta un metodo terapeutico innovativo e adatto a tutti che sta rivoluzionando il mondo della psicologia a ogni latitudine. Con esercizi pratici e semplici trucchi impareremo ad addestrare la nostra attenzione e riusciremo a riprendere il controllo dei nostri processi di pensiero, a contrastare la depressione e addirittura a prevenirla. Avremo, insomma, una vita finalmente libera dalla pesantezza del pensare troppo.