Gianluigi Lentini. Le quattro vite di un campione

Libero e un pizzico anticonformista, entusiasmante e imprevedibile, Gianluigi Lentini è stato l'ala per eccellenza: un raro condensato di potenza, velocità e fantasia.
Un ragazzo che ha fatto sognare l'intera generazione di giovani di quegli anni.
La sua è la storia di un ragazzo che voleva solo giocare a pallone e si è trasformata in quella del calciatore costato più di chiunque altro nella storia del calcio, fino agli anni '90.
Un probabile Pallone d'oro che, purtroppo, solo un incidente automobilistico, nell'agosto del 1993, ha stroncato proprio un attimo prima di toccare i vertici della carriera.
Da questo punto in avanti, la sua è diventata la parabola poetica, umana e professionale di un uomo che ha saputo ripartire ogni volta da zero, vincendo le proprie paure e lo scetticismo del mondo circostante, fino a incidere di diritto il proprio nome non solo nell'epopea del calcio del Torino, ma anche in quella del Milan, dell'Atalanta e della nazionale azzurra.
È la storia di un uomo che ha saputo toccare profondamente tutte le corde delle nostre emozioni: dall'amore all'odio, dalla felicità al dolore, dalla comprensione alla riprovazione, fino a diventare in sé, emblema e simbolo di quella che è la nostra vita.