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Giuseppe Puglia il Bastaro. Il naturalismo classicizzato nella Roma di Urbano VIII

Presentazione di Erich Schleier.
San Casciano V.P., 2013; br., cm 21x28.

prezzo di copertina: € 77.00

Giuseppe Puglia il Bastaro. Il naturalismo classicizzato nella Roma di Urbano VIII

Costo totale: € 77.00 € 127.00 aggiungi al carrello carrello

Libri compresi nell'offerta:

Giuseppe Puglia il Bastaro. Il naturalismo classicizzato nella Roma di Urbano VIII

Presentazione di Erich Schleier.
San Casciano V.P., 2013; br., cm 21x28.

OMAGGIO (prezzo di copertina: € 77.00)

Giuseppe Puglia il Bastaro. Il naturalismo classicizzato nella Roma di Urbano VIII

Pinacoteca Vaticana. Nella pittura l'espressione del messaggio divino, nella luce la radice della creazione pittorica

Milano, 1992; ril., pp. 471, ill. col., tavv. col., cm 33x30,5.

OMAGGIO (prezzo di copertina: € 50.00)

Pinacoteca Vaticana. Nella pittura l'espressione del messaggio divino, nella luce la radice della creazione pittorica

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La guerra sulla carta. Il racconto del primo conflitto mondiale

Edizioni Carocci

Roma, 2017; br., pp. 277, cm 15x22.
(Lingue e Letterature Carocci).

collana: Lingue e Letterature Carocci

ISBN: 88-430-8956-0 - EAN13: 9788843089567

Periodo: 1800-1960 (XIX-XX) Moderno

Testo in: testo in  italiano  

Peso: 1.33 kg


Tra il 1914 e la pubblicazione di "Un anno sull'Altipiano" (1938) di Emilio Lussu, scrittori, giornalisti, saggisti e memorialisti danno vita a una grande narrazione del conflitto: un racconto corale e multiforme, che risponde di volta in volta al frangente storico, agli intenti politici e al contesto sociale di riferimento. L'immagine della guerra muta di conseguenza sensibilmente nel corso degli anni, se non addirittura dei mesi, e gli stessi caratteri di orrore e di assurdo, a cui associamo la tragedia del primo conflitto mondiale, non sono affatto scontati, ma costituiscono l'oggetto di un acceso dibattito. Riletto sulla base di questa evoluzione, e posto a confronto con altre forme di scrittura, colta e popolare, il canone della letteratura di guerra assume una luce inedita. Per temi e modalità rappresentative, il racconto del conflitto svela d'altra parte radici ottocentesche, che resistono nella terra desolata di una guerra industriale e di massa. Emergono allora linee narrative inaspettate, dove il militarismo può velarsi di sentimentalismo, e alla Grande Guerra nella versione del regime, erede della tradizione sabauda, se ne contrappone una antifascista, che raccoglie la lezione repubblicana.

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