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Creazione e anarchia. L'opera nell'età della religione capitalistica

Neri Pozza Editore

Vicenza, 2017; br., pp. 139, cm 20x20.
(Piccola Biblioteca Neri Pozza).

collana: Piccola Biblioteca Neri Pozza

ISBN: 88-545-1560-4 - EAN13: 9788854515604

Periodo: 1800-1960 (XIX-XX) Moderno,1960- Contemporaneo

Testo in: testo in  italiano  

Peso: 0.7 kg


Nella cultura occidentale, principio, creazione e comando sono strettamente intrecciati. L'arché, l'origine, è sempre già anche il comando, l'inizio è sempre anche il principio - il «principe» - che governa e comanda. Questo è vero tanto in teologia, dove Dio non solo crea il mondo, ma lo governa e non cessa di governarlo attraverso una creazione continua, quanto nella tradizione filosofica e politica, in cui principio e creazione, comando e volontà formano insieme un dispositivo strategico senza il quale l'edificio della nostra società crollerebbe. I cinque scritti qui raccolti cercano di disinnescare questo dispositivo attraverso una paziente indagine archeologica dei concetti di opera (Archeologia dell'opera d'arte), creazione (Che cos'è l'atto di creazione), comando e volontà (Che cos'è un comando). Il territorio dell'arche viene percorso ed esplorato in ogni senso alla ricerca di una via di uscita anarchica. Finché, nel testo che chiude il libro (Il capitalismo come religione), l'anarchia appare come il centro segreto del potere, che si tratta di portare alla luce, perché un pensiero che abbia deposto tanto il principio che il suo comando diventi possibile.

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