Scala Mercalli. Il Terremoto Creativo della Street Art

Altro che faglia di Sant'Andrea: l'onda d'urto Drago sta per terremotare l'Urbe. Ma niente paura: solo i più sensibili avvertiranno il sisma, perciò drizzate bene le antenne.
Con il catalogo del progetto "Scala Mercalli" (dal 20 maggio al 31 luglio all'Auditorium Parco della Musica), a cura di Gianluca Marziani, Drago scatena un nuovo tsunami creativo: una prova da shaolin, per la casa editrice numero uno nel panorama della street art, un passo avanti per la realizzazione del grande progetto S.I.C., Systema Indipendente della Cultura. "Scala Mercalli" raccoglie, infatti, molti cavalli di razza che fanno già parte della scuderia Drago, con i libri della collana "Thirty-six Chambers": "Start a revolution without weapons " di TvBoy, "Animal Collective di Fupete, "Let the kids play" di Pax Paloscia, "Dirt don't hurt" di Whystyle,"City Slang" (contributi di JBRock, Diamond, Sten, Lex, Lucamaleonte) e "Skulls of Rome" (contributi di Diamond, Fupete, JBRock, Lex Lucamaleonte, Mirai Pulvirenti, Nico, Whystyle, Pax Paloscia, Serpe in seno e Sten).
Disponibile in libreria dal 17 giugno, il volume documenterà tutte le fasi creative del progetto. Dopo lo spuntino di "Street Art Sweet Art", che al Pac di Milano ha stuzzicato l'appetito del pubblico, Roma rilancia con un banchetto degno di Pantagruel. Diluito nel tempo, sarà un menu "progressive". Ovvero: dall'antipasto al dolce, la street art è servita.
Il primo assaggio sarà il 15 e il 16 maggio nella Galleria pedonale di via del Tritone, dove gli artisti realizzeranno interventi live, in sintonia con l'habitat urbano. Dal 17 giugno, i lavori prodotti nel laboratorio street saranno collocati negli spazi dei Giardini dell'Auditorium.
I palati sopraffini avranno di che saziarsi al brunch Underground servito nel Garage dell'Auditorium, dal 20 maggio al 29 giugno: cinque metri di lunghezza, per opere installative create nelle due settimane precedenti l'inaugurazione. Sulla scia di "Contemporanea", che negli anni '70 ha lasciato un segno indelebile usando come location il parcheggio di Villa Borghese, con "Scala Mercalli" la pancia della città torna a tuonare. Nuove ricette, condite da un mix di nomadismo metropolitano e umori post-adolescenziali, estetica Pop e guerrilla marketing. Ciliegina sulla torta sarà il progetto Overground, che dal 17 giugno al 31 luglio invaderà l'Auditorium. Il Foyer ospiterà il teatro visivo allestito per l'occasione, con opere di grandi dimensioni e dall'impatto dirompente. Le sale di AuditoriumArte accoglieranno l'inedita galleria di ritratti fotografici, scattati da Marina Alessi per raccontare il backstage. Gli artisti hanno collaborato al progetto, "firmando" la propria immagine con i segni tipici del loro alfabeto espressivo.