Smoky, il gatto grigio che risolveva i gialli

Cosa succede quando una detective sui generis, con l'avvenenza di una modella ma la determinazione di un caterpillar, incontra un gatto grigio sulla scena di un delitto in cui entrambi sembrano catapultati dal caso o, forse, da un comune destino? E cosa succede quando la detective ha una vita tanto ingarbugliata da non poterci far entrare nemmeno un pelo, ma capisce che quel gatto grigio dagli occhi color oro è la chiave di volta di un delitto che... sembra non avere né capo né coda? Margarita Campari, detta Meg, è un'investigatrice privata abituata a risolvere, più che delitti, casi di tradimenti, successioni e raggiri ad anziani ricchissimi. Costretta a frequentare il jet set internazionale che le procura abbondante materiale su cui lavorare, ma stanca dei ritmi insostenibili che la sua attività comporta, si trova davanti a un bivio: continuare con quella vita frenetica e priva di affetti stabili o tirare i remi in barca per vivere più a contatto con la natura, nella Sardegna meno nota ai frequentatori della "dolce vita". Ed è proprio la Sardegna, nella sua facciata più mondana ma anche nei suoi aspetti più nascosti, ricchi di riti e tradizioni, a fare da palcoscenico alla vicenda. Smoky è uno splendido Certosino dal pelo di un perfetto grigio cenere e un paio d'occhi dorati e magnetici. Sembra lui il depositario della verità di quello strano delitto consumato a bordo di uno dei più avveniristici yacht ormeggiati a Porto Cervo, la cui vittima è un famoso produttore di vini spagnolo. Neanche a dirlo, ricchissimo, bellissimo, amatissimo, invidiatissimo. e... attaccatissimo al suo gatto grigio. Che, per ricambiarne l'affetto, decide di mettere il suo magico intuito felino al servizio di quella donna bionda che sembra tutto fuorché intenzionata a dar retta a un gatto, per di più grigio...