Streghe moderne

Quando accade un fatto sanguinoso che la scuote, Sofia Paradiso, una giornalista di cronaca nera, ha due rimedi: una bella nuotata o il cioccolato. Non ha paura quasi di niente lei, tranne che perdere chi ama. Le ferite che si porta dentro sono ancora fresche.

Un giorno Marta, il suo capo, le affida un lavoro per cui dovrà collaborare con un amico poliziotto: una ragazza di nome Alba Castelli è scomparsa.

Sofia preferirebbe lavorare da sola; soprattutto non con un uomo… per quanto l’agente Beniamino Croci sia un tipo attraente.

Dagli interrogatori spunta la data di un evento: 23 settembre, il Sabba dell’equinozio d’autunno.

Sofia dovrà infiltrarsi in una congrega Wicca per scoprire cosa stia accadendo.

Verrà proiettata in un ambiente da libro fantasy: streghe, sciamani, rituali e incantesimi. A poco a poco scoprirà che sogni, segni e visioni inspiegabili, la stanno aiutando a cogliere messaggi decisivi per la risoluzione del caso.

Sofia non rinuncerà mai alla libertà. Anche in nome di quelle donne che hanno sofferto in passato e di quelle che, tutt’ora, cercano rispetto per ciò che sono o che vogliono diventare.

Ora più che mai si sente una strega, però una “strega moderna”.

In questo libro d’esordio Raffaella Mucci accompagna il lettore in un’ambientazione magica e, tuttavia contemporanea. I luoghi del Piemonte in cui abita l’autrice, durante l’Inquisizione, sono stati teatro delle vicende storiche narrate. durante l’Inquisizione, così come castelli, leggende, massi erratici e ritrovi di streghe, le odierne wiccan.

La magia dell’universo invia segni che recepisce solo chi ha sete di conoscenza: lo straordinario risiede nel quotidiano se riusciamo a togliere il sottile velo che ricopre i nostri occhi.