libreria specializzata in arte e architettura
english

email/login

password

ricordami su questo computer

invia


Hai dimenticato la tua password?
inserisci il tuo email/login qui sotto e riceverai la password all'indirizzo indicato.

invia

chiudi

FB twitter googleplus
ricerca avanzata

chiudi

OFFERTA DEL GIORNO

Costo totale: € 0.00 € 0.00 aggiungi al carrello carrello

chiudi

Al canto delle balene. Storie di esploratori, cacciatori e sciamani inuit

Gruppo Editoriale Giunti

Firenze, 2018; br., pp. 240, cm 15x21,5.
(Narrativa non Fiction).

collana: Narrativa non Fiction

ISBN: 88-09-86443-3 - EAN13: 9788809864436

Soggetto: Cultura del Viaggio

Luoghi: Extra Europa

Testo in: testo in  italiano  

Peso: 1.23 kg


Esiste un posto, nel cuore dell'Artico, dominato dal biancore delle banchise. Un luogo incontaminato, regno di balene e orsi bianchi. È qui, con una prosa spesso pervasa di lirismo, che ci accompagna Massimo Maggiari, da anni protagonista di viaggi in queste terre. Attraverso i racconti diretti dei cacciatori da lui incontrati, l'autore ci spiega il vero significato della caccia alla balena tutt'oggi praticata dal popolo degli inuit: un'usanza che affonda le sue radici nella partecipazione dell'uomo al tutto, nel rispetto assoluto del mondo animale e preceduta da una serie di riti tesi a propiziare il sacrificio spontaneo della balena, l'animale sacro nel cui occhio ogni essere umano si specchia in un incontro empatico ed emozionante. Lo sciamanesimo appare in quest'opera nella sua dimensione più pura: lo strumento necessario all'uomo per sperimentare la fusione con il mondo animale. Mentre la Terra è sempre più minacciata dalla catastrofe ecologica, questo libro ci invita a viaggiare, lasciandosi cullare dal canto degli antichi inuit e dalla poesia ispirata dell'autore stesso, in un mondo intriso di miti affascinanti e ancora in contatto con la sua anima più profonda.

COMPRA ANCHE



OFFERTE E PROMOZIONI
€ 15.20
€ 16.00 -5%

10 giorni


design e realizzazione: Vincent Wolterbeek / analisi e programmazione: Rocco Barisci