Orfeo nelle Indie. I gesuiti e la musica in Paraguay (1609-1767)

Gli studiosi sulla presenza e l'attività religiosa dell'ordine ignaziano nelle missioni sudamericane incontrano un certo incremento verso la fine del secolo XX, soprattutto, com'era naturale nell'area iberica e ispano-americana, ma mancava sinora una vasta trattazione che di quel fenomeno storico tracciasse in forma completa ed organica le vicende per quanto concerne la musica: quell'arte nella quale i gesuiti evangelizzatori si erano resi particolarmente benemeriti sì da riscuotere apprezzamenti autorevoli in Europa, e che, proprio in seno all'ordine, aveva espresso personalità di notevole rilievo come Domenico Zipoli, compositore in patria poi missionario nel Paraguay. Il presente volume di Johann Herczog, edito dalla collana del?Dipartimento dei Beni delle Arti e della Storia dell'Università di Lecce, viene a colmare tale lacuna offrendo allo studioso dell'argomento il panorama più esauriente e scientificamente rigoroso a tutt'oggi disponibile, per documentazione storica, utilizzo delle fonti, ordinamento della materia, attenzione musicologica estesa ai più disparati aspetti dell'attività musicale, nonché per la riflessione critica che tali tecniche espositive sempre accompagna e giustifica. Ma Orfeo nelle Indie è un libro da leggere anche al di fuori dei tracciati accademici.?Quella che fu una tra le più emozionanti avventure della spiritualità europea in un mondo sconosciuto, dal suo nascere ed affermarsi al malaugurato epilogo seguito alla soppressione dell'ordine religioso che l'aveva genialmente promossa, viene revocata con l'acribia scientifica mai disunita alla sensibilità dello studioso di vasti orizzonti culturali (Giovanni Carli Ballola, Premessa)