Fiocco e la Meteofabula

In questo racconto-sogno c'è l'eterno scontro fra il bene e il male, la differenza fra vera amicizia e coalizione d'interesse; la famiglia e la solitudine senza di essa. C'è il tradimento, il pentimento ma anche una buona dose di romanticismo e di poesia. La Meteofabula che vive Fiocco è anche il desiderio di vivere con lo spirito di un bambino qualcosa che è effettivamente irraggiungibile ma che con la forza dell'immaginazione, anche solo per la durata della storia, si può sentire come propria. Nei fiocchi di neve, più di qualsiasi altra cosa, sembrano coesistere i concetti di diversità e di unicità. Ognuno di essi si forma in modo originale e irripetibile, ed in essi presenzia l'ossimoro della semplicità e della complessità della nostra esistenza. Piccole gocce d'acqua che si ghiacciano e si legano l'un l'altra in un ulteriore metaforico abbraccio per formare un gioco d'intrecci di bianco effetto. Come nel naturale scorrere degli eventi, inanellati l'uno con l'altro possono comporre l'insieme di un'esistenza. Il suo calare dolce, capace di armonizzare tempi e luoghi al suo adagiarsi. Così la neve come la vita, se ne abbiamo consapevolezza, ci rende la sua magia.