Il caso Bi

LEONARDO SCIASCIA HA UN EREDE DI PRIMA SCELTA E NELLA SICILIA ORIENTALE. SI CHIAMA GAETANO CATALDO FA IL MAGISTRATO A CATANIA E HA SCRITTO IL SUO SECONDO ROMANZO CONFERMANDO E POTENZIANDO LA FELICISSIMA CARATURA DI QUELLO DI ESORDIO ACCLAMATO L'ANNO SCORSO: "Le reti di Quadri" anch'esso edito da Prova d'Autore. Questo nuovo romanzo intriga fin dalla originale cifra del suo titolo "IL CASO Bi" e vorremmo saper comunicare quali cariche di tensioni e di "nozioni" caratterizzano le sue pagine, avvincenti e coinvolgenti come non sempre capita per le migliori occasioni narrative del genere. Un genere nel quale Gaetano Cataldo apporta un contributo di innovazione totale e sorprendente al punto da poterci far dire che siamo in piena letteratura da scaffale alto in quanto al fascino di una scrittura che veste di delizianti luci il dipanarsi degl originalissimi contenuuti magistralmente intonati a confermare quanto il protagonista del romanzo l'indimenticabile Madiere aveva letto in un suo lucido momento di introspezione: "Ogni società genera il tipo di impostura che più le si addice". Una traccia lungo cui la trama del CASO Bi va aderendo di là dalla sua metafora grazie alla impegnativa abilità del narratore.L'OPERA è STATA PRESENTATA E COMENTATA IN PUBBLICO PRESSO LA SALA VERDE DEL BORGHETTO EUROPA (PIAZZA EUROPA- CATANIA) DAL CONSIGLIERE DI CASSAZIONE DOTT.ALESSANDRO CENTONZE, DALLO SCRITTORE DOTT. SALVATORE SCALIA E DALLO PSICOTERAPEUTA DOTT. GIUSEPPE RANIOLODISPONIBILE NELLE LIBREIE.