Il popolo della luna piena

Frank Nichois ha molte cose da cui scappare. I ricordi spaventosi delle trincee delle prima guerra mondiale, per quanto vecchi di 17 anni, sono ancora dolorosamente presenti nella sua mente. Ancora più dolorosamente presenti sono le ferite provocate dalla sua cacciata dall'università nella quale lavorava a causa di una storia con la giovane Eudora, la sua attuale fidanzata e prima moglie di un suo collega. La coppia, fuggendo lo scandalo, è approdata a Whitbrow, Georgia, dove Frank spera di scrivere un libro sulla famigerata rivolta degli schiavi contro il suo avo che era proprietario della piantagione locale. Whitbrow è in condizioni miserabili, prostrata dalla crisi economica e dalla povertà dei raccolti. Ma non è solo quello il problema. C'è un'atmosfera inquietante, accadono cose strane. Strane come il ragazzino selvaggio che Frank ha incontrato in una gita al di là del fiume. O come Martin Cranmer, ultimo abitante del villaggio prima del ponte. O come la tradizione per cui nelle notti di luna piena dei maiali vengono spinti dall'altra parte del fiume perché portino fortuna. Ma in tempi di magra c'è chi vuole rinunciare a questa usanza, bollata come una sciocca superstizione. Così, quando gli abitanti di Whitbrow votano perché si metta fine a questa tradizione si scatena l'inferno. Perché, vedete, quelli dall'altra parte del fiume devono mangiare. E se non possono mangiare carne di maiale troveranno qualcosa d'altro.