I sentieri del tempo

Nella vecchia casa sepolta fra gli alberi viveva la marchesa. Era sempre vissuta là, a quanto ricordavano gli abitanti del borgo subito oltre l’ansa del torrente. Anche i più anziani ne avevano sentito parlare dai genitori, o addirittura dai nonni, ma evidentemente non poteva trattarsi della stessa persona: avrebbe dovuto avere più di 150 anni. Ma nessuno si soffermava troppo su queste sottigliezze: la marchesa abitava nella casa del bosco, e tutti ne provavano un reverenziale timore, oltre che un incondizionato e ossequioso rispetto. La vedevano di rado, dritta e ossuta, vestita di scuro, con una veletta che le faceva ombra al viso e che avrebbe fatto ridere addosso a qualunque altra, ma su di lei era perfetta, e nessuno, neppure i ragazzotti che fumavano gli spinelli sotto l’arco del ponte, si sarebbero sognati non uno sberleffo, ma nemmeno una smorfia canzonatoria.