Mimmo Jodice. Senza tempo

Mimmo Jodice (Napoli, 1934) è uno dei grandi nomi della storia della fotografia italiana. Fotografo di avanguardia fin dagli anni sessanta, attento alle sperimentazioni e alle possibilità espressive del linguaggio fotografico, è stato protagonista instancabile nel dibattito culturale che ha portato alla crescita e successivamente all’affermazione e al riconoscimento della fotografia italiana anche in campo internazionale.
C’è una frase di Fernando Pessoa che Mimmo Jodice ama citare: “Ma a cosa stavo pensando prima di perdermi a guardare?”, per poi aggiungere “Questa frase sembra scritta per me e descrive bene il mio atteggiamento ricorrente: perdermi a guardare, immaginare, inseguire visioni fuori dalla realtà”. Guardare e immaginare sono dunque le due azioni predilette da Jodice e che gli permettono, a patto di riuscire a perdersi in una contemplazione senza tempo, di realizzare le sue opere inseguendo visioni fuori dalla realtà. La grande forza del lavoro di Mimmo Jodice risiede proprio in questa sua straordinaria capacità di scavalcare ogni contingenza temporale per donarci immagini di una consistenza diversa.
A questa sua capacità unica di mostrarci la realtà vista attraverso il filtro di un tempo diverso e sospeso, è dedicato Mimmo Jodice. Senza Tempo che riunisce una vasta selezione di fotografie del maestro, dalle eccezionali sperimentazioni degli anni Sessanta alle Vedute di Napoli del 1980 (in cui la città appare vuota, le presenze umane sono soltanto evocate e lo spazio urbano ne sembra liberato), alle immagini di altri spazi urbani e costruiti ma anche alberi, piante, giardini e boschi, segni di una naturalità spontanea e indomabile che ugualmente esiste accanto a noi.