Esperimento più bello

Nel 1927 Albert Einstein propone un "esperimento mentale", l'interferenza di elettroni singoli da due fenditure, per illustrare uno degli aspetti più sorprendenti della fisica quantistica: la proprietà degli elettroni, microscopici componenti della materia, di comportarsi sia come particelle (che possiamo immaginare come piccolissime palline da tennis), sia come onde (simili alle onde che si propagano sulla superficie d'acqua di uno stagno). Nel 1963 Richard Feynman immagina e descrive nei minimi dettagli questo esperimento, ma avverte che si tratta di una pura astrazione, perché la sua realizzazione pratica sarebbe impossibile. Nel 1974 tre ricercatori dell'Università di Bologna e del CNR (Pier Giorgio Merli, Gian Franco Missiroli e Giulio Pozzi) riescono a realizzare "l'esperimento impossibile" di Feynman e lo documentano in un film. Secondo un sondaggio tra i lettori della rivista inglese Physics World, svolto nel 2003, l'interferenza di elettroni singoli risulta essere "l'esperimento più bello" nella storia della fisica. Il libro racconta questa straordinaria avventura scientifica, che ci ha permesso, letteralmente, di vedere con i nostri occhi il mistero fondamentale della meccanica quantistica.