La forestiera

Due inglesi di fine Ottocento si trasferiscono per motivi diversi nelle Marche che si stanno trasformando da territorio pontificio in distretto dell'Italia unita. Margaret Collier è una aristocratica no conformist, scrittrice, piena di curiosità per il mondo "primitivo" nel quale si imbatte nelle Marche del sud, fatto di contadini, pastori e nobili imbelli, cui dedica due libri, La nostra casa sull'Adriatico, Babele e molti racconti usciti in inglese sui giornali inglesi del suo tempo. La signora Gretton è invece una altoborghese filosabauda, molto impegnata nella militanza rivolta ad acculturare ed affrancare dall'ignoranza le classi dirigenti e popolari nelle quali si imbatte ad Ancona, ancora sotto la dominazione austriaca, alla fine del Risorgimento. Diverse per atteggiamento ed estrazione culturale, entrambe offrono un ritratto divertente e impietoso dei caratteri marchigiani dell'Ottocento.